Eccoci
CHI SIAMO?
Una domanda che si apre costantemente al nuovo, all’evoluzione di noi stessi, all’inesorabile scorrere del tempo nel quale viviamo e che, in un certo qual modo, condiziona le nostre scelte.
Eccoci, tre più o meno giovani amici che hanno deciso di condividere il nettare dell’esistenza con te, che in questo momento starai leggendo queste brevi righe di presentazione.
Certamente, per quanto possibile, cercheremo di alzare un po’ il volume del pensiero rispetto a ciò che riteniamo essere un’impellenza del momento presente: il bisogno di tornare a riflettere sulla nostra condizione di uomini e donne essenzialmente liberi. Ci piace giocare con le parole, immaginare nuovi percorsi esperienziali, riscoprire antichi pensieri sempre attuali.
Uniti dalla consapevolezza che il velo dell’apparenza possa essere squarciato dalla parola, proviamo a convogliare attraverso quest’apertura le nostre e, perché no, anche tue aspirazioni, intuizioni, a riattivare discorsi anelanti la vita.
Condividiamo l’ambizioso proposito di voler guardare avanti, in una società sempre più china su se stessa, tentiamo di raggiungerti per invitarti a rialzare lo sguardo, così da ottenere una postura mentale meno china, più relazionale e sempre più verde.
Scriviamo per aiutare noi stessi, parliamo nel tentativo di riattizzare il braciere del dubbio, proviamo a dare un senso al nostro passaggio, in modo da non dover lasciare la scena da semplici spettatori della clessidra del tempo.
Da un moto spontaneo del cuore nasce così Volevo Dirti, guizzo della mente che non ricerca lo scoop, ma si apre a te che continui a tenere lo sguardo tra queste parole, quale cammino di condivisione e confronto, poetiche rappresentazioni e pragmatiche riflessioni sognanti: ci poniamo quali umili e semplici strumenti della forza creatrice della parola.
Volevo dirti che, come piccole gocce d’acqua nell’arsura d’agosto, siamo tra le pagine di questa rivista, senza alcuna pretesa di poter dissetare ogni recrudescente aridità del vivere quotidiano, ma nel possibile dono di noi.