Fiore di Perla

In copertina: Dipinto di Giuseppe Faraone

Se fossi con te
non sarei qui
vivo
a lambire
fette di vita
tagliate dal tempo,
cercando invano
gocce di miele tra pensieri perduti.


Nell’indaco dei miei sogni t’ho cercata,
a gattoni ho tastato
l’umanità feconda di poi,
non mi hai risposto.


Seduto su di me,
come uno scoglio
ho lanciato il mio sguardo,
e interrogavo il mare,
ascoltando ogni sussurro
per scovarti,
sorprenderti,
ma non c’eri.


Sfoglio pagine
e ti tocco,
la pelle candida
come spuma al sole
non scioglie lo sguardo
non svela segreti,
non illude.


Le ore
sempre parlano di te,
tra le chiome di alberi verdi,
come grano d’agosto
i tuoi movimenti
incontrano
i miei desideri,
sempre nuovi
sempre gli stessi
sempre te.


Sì,
adesso appari,
il miglior dipinto
di Colui che dona il respiro,
svelata
ai senza macchia
e sporchi di vita
come me,
come noi,
ci scegliamo ogni volta
senza coglierci,
come l’uva dai tralci per esser gustata,
tu,
Fiore di Perla,
sei sbocciata
dal fango dei miei giorni
senza saperlo
senza volerlo
senza un perché.

Alfredo Francesco Caiazzo