DannataMente
Siamo il tempo che abbiamo perso
e quello vissuto tutto d’un fiato.
Il buio pesto delle nostre giornate peggiori
e la tavolozza di colori nella vita di qualcun altro,
molto spesso senza neanche saperlo.
Siamo i nostri cassetti rimasti aperti…
zeppi di sogni, di cianfrusaglie e ricordi.
Quelli di cento scelte sbagliate,
che una ogni tanto ne azzeccano.
Quando accade è un tonfo al cuore.
Siamo i treni persi e quelli presi,
che quasi mai ci hanno portato alla destinazione giusta,
ma chi se ne frega.
È il viaggio che conta ed ha sempre contato!
Dannatamente fragili,
sbagliati… a volte,
eppure dannatamente veri.
E se tornassimo indietro,
forse, faremmo tutto di nuovo
perché siamo testardi, orgogliosi
e ci proviamo… fino alla fine.
Perché preferiamo fare indigestione di emozioni
piuttosto che vivere d’apatia.
Siamo quelli che a volte risultano antipatici
solo perché hanno sogni grandi,
ma averne non vuol dire sentirsi migliori,
che tanto si sa,
qui siamo tutti eroi per qualcuno
e mostri per qualcun altro.
Siamo così.
A volte ci sentiamo piccoli ed inutili,
altre giganti indispensabili.
Siamo quelli che non hanno pretese dagli altri,
ma sempre troppe da se stessi.
Siamo quelli che non ti chiederanno mai di restare,
anche quando è ciò che vorrebbero di più al mondo.
Troppo o, forse, troppo poco,
non c’è mai una volta che ci sentiamo giusti.
Siamo così,
dannatamente noi…
Prendere o lasciare.
Alessandra Squarta
