Bussano
i dubbi
alle porte del sonno.
Tentazioni di chimere
bisbigliano
a me notturno,
inquieto
sul letto
cerco una voce
che riporti la pace.
Impugno la penna,
accendo la luce,
il giorno è veloce,
ritorna la pace
l’anima è fragile,
spengo la luce,
non rubate i miei sogni,
lasciatemi in pace.
Alfredo Francesco Caiazzo